Face & Body Shaping

Con l’idroporazione, le sostanze attive originali JetPeel™ JetCare™ vengono trasportate in modo sicuro attraverso la barriera cutanea e gli acquaporine, penetrando in profondità nell’epidermide.

DermWave™ Pro fluidifica la barriera cutanea, rendendola più permeabile alle sostanze attive. Attraverso il getto aerosol collimato del JetPeel™, le sostanze attive originali JetCare™ e l’umidità vengono trasportate in alte concentrazioni negli strati profondi della pelle, depositandosi tra il tessuto connettivo collagene.

In questi depositi, le sostanze attive vengono rilasciate gradualmente per un effetto prolungato. Rispetto a un trattamento JetPeel™ da solo, la combinazione con DermWave™ Pro accelera i risultati fino al 30%. Inoltre, le onde radio simulano una “ustione” cutanea, inducendo la produzione di proteine da shock termico che accelerano la rigenerazione della pelle.

L’acqua nell’epidermide regola l’elasticità e la tonicità della pelle. È legata alle sostanze del fattore idratante naturale (NMF), come glicerina, urea, aminoacidi e peptidi.

Per mantenere la funzione protettiva della barriera cutanea, è fondamentale una specifica composizione lipidica. Nei diversi strati cutanei, i lipidi vengono modificati da enzimi, che richiedono acqua e un pH acido per funzionare correttamente.

Lo strato corneo intatto è una barriera impenetrabile per le sostanze idrosolubili. Tuttavia, i metodi strumentali possono migliorare la permeabilità cutanea, come le onde sonore (ultrasuoni), le onde elettromagnetiche (radiofrequenza, microonde) e i trattamenti abrasivi (microdermoabrasione).

La pelle è l’organo più grande del corpo umano, con una superficie di circa due metri quadrati.
Lo strato esterno della pelle, l’epidermide, è un sistema dinamico di proliferazione e differenziazione continua. La funzione principale della pelle, oltre alle sue molteplici altre funzioni (regolazione della temperatura, organo sensoriale, protezione contro sostanze nocive e influenze meccaniche), è la barriera idratante, che impedisce l’essiccazione della pelle e dell’organismo, mantenendo l’equilibrio osmotico dei tessuti interni.

Queste funzioni sono svolte dallo strato corneo, il livello più esterno dell’epidermide. A contatto con l’ambiente, le cellule cornee vengono costantemente consumate, e i cheratinociti corneificati vengono rigenerati nello strato basale. Questo processo rigenerativo dura normalmente circa 20 giorni e si allunga nel corso della vita, mentre la capacità dello strato corneo di trattenere l’acqua diminuisce.
La pelle perde elasticità, diventa secca e screpolata, e si verificano danni alla barriera.

Di conseguenza, la pelle diventa più permeabile all’ingresso di microrganismi, sostanze nocive, tossine e allergeni. I lipidi epidermici vengono prodotti in quantità e composizioni insufficienti. Questo porta a una maggiore permeabilità dello strato corneo e a una perdita di sostanze igroscopiche e acqua.

L’acqua è fondamentale per la funzione della pelle.
L’acqua è un mezzo di trasporto ed è necessaria per tutte le funzioni fisiologiche nei diversi strati della pelle. Gli enzimi attivi in questi strati possono funzionare solo con un’idratazione adeguata. Il giusto valore di pH è una condizione essenziale per un’attività enzimatica ottimale. Il trasporto di acqua attraverso le membrane cellulari è un processo fondamentale della vita.

Tutti gli organismi viventi regolano l’afflusso e il deflusso di acqua verso le cellule per mantenere la funzione, la forma e la dimensione delle cellule stesse. Questo processo è gestito da proteine specializzate chiamate “Acquaporine”. Le acquaporine (AQP) sono canali per l’acqua che possono essere regolati dall’esterno per controllare il flusso d’acqua dentro e fuori dalle cellule.

Tutte le acquaporine conosciute hanno una struttura e una sequenza amminoacidica simili.
L’AQP1 è composta da una catena di 268 amminoacidi. Questa forma sei eliche che attraversano la membrana (proteina di membrana integrale).
All’estremità dell’elica c’è una struttura caratteristica costituita da tre amminoacidi (asparagina–prolina–alanina), che contribuisce in modo significativo alla selettività del canale dell’acqua. [Farage MA. Textbook of Aging Skin, Springer-Verlag Berlin Heidelberg 2010].
Nella membrana lipidica della pelle sono state rilevate anche acquaporine.
Lo strato lipidico dello strato corneo è idrofobo al suo interno.
Pertanto, la sua conduttività per le molecole d’acqua è molto bassa.

Per consentire all’acqua di attraversare lo strato lipidico e raggiungere gli strati più profondi della pelle, l’acqua libera deve essere convogliata attraverso canali specifici o legata a sostanze idrofile lungo i ponti desmosomici nell’epidermide.

Il contenuto di acqua dell’epidermide è regolato dalle sostanze del fattore naturale di idratazione (NMF). In caso di danni alla barriera cutanea, si verifica una maggiore perdita di acqua (TEWL = perdita transepidermica di acqua) e la pelle diventa secca e sensibile.